Trasposizione , corrispondenza e modulazione nella struttura, nei significati e nel pensiero in due traduzioni italine del libro di Kalila wa Dimna

Mohamed, Salama Abdelmoneim Eid;

Abstract


In tutte le ricerche e tutti gli studi si ripete sempre che nel 570 a.c il
saggio Baydaba scrisse la raccolta di Pantschatantra che si considera l'origine di molti capitoli di Kalia wa Dimnah,per il suo re Dabshalim per indicargli l'arte del governo.

Burzoe il medico del re persiano Cosrae Anusharwan sentì di questa raccolta e del suo contenuto straordinario perciò, pensò di imparare la lingua indiana e riuscì a tradurla in persiano.

Fu a trasferire questi racconti in arabo nel secolo VIII Ibn- AlMuqaffa servendosi del suo bilinguismo arabo-persiano.

Essendo perduta la versione persiana del medico Burzoe e l'opera originale di Baydaba, la versione araba di Ibn- AlMuqaffa rimane sempre la fonte di tutte le traduzioni in diverse lingue del mondo.

Pochi anni è apparso uno studio in cui il suo autore Mohamed Ragab Al-Nagaar delinea che Ibn Al-Muqaffa è lo scrittore originale del libro di Kalila wa Dimna.

Fra le traduzioni del libro di Kalila wa Dimna due traduzioni in italiano scelte da noi come oggetto di studio in questa ricerca:la prima a cura di Andrea Borruso e Mirella Cassarino e la seconda intitolata "fiabe arabe"tradotta da Hafez Haider.

Ci siamo proposti di prendere in esame la traduzione del capitolo"il leone e il toro"che rappresenta l'inizio dell'opera di Kalila wa Dimna ed il quale contiene una gran parte delle meditazioni del suo scrittore.

Il nostro compito è di esaminare, i vocaboli e le locuzioni arabi di Ibn- AlMuqaffa che appaiono qualche volta un po' strani al lettore arabo della nostra epoca, per individuare la problematica della loro traduzione in italiano,fatto che richiede una profonda e ampia conoscenza delle due lingue:l'uso particolare di alcuni verbi arabi come il verbo قال che viene tradotto con diversi equivalenti nella lingua italiana come ''dire,chiedere,decidere,rispondere, replicare......Altri verbi come يطلب.يلتمس.يدرك trasposti con diversi verbi italiani come chiedere, decidere ,raggiungere...ed altri verbi la cui traduzione incidono sul contenuto dei detti dell'opera.Troviamo necessario soffermarci sulla struttura del tutto particolare dell'opera, cioé la tecnica della novella cornice che rende il libro di Kalila wa Dimna punto di riferimento non soltanto per la narrativa araba ma anche per quella europea, per sottolineare fino a che punto i traduttori di queste due versioni sono riusciti a trattarla con la traduzione letterale,con l'omissione e la modulazione. Ci spostiamo a parlare di elementi molti importanti dei componenti della tecnica narrativa su cui si basano i racconti di Kalila wa Dimna come la descrizone, il dialogo ed il monologo.Infine era necessario assicurare che i metodi adottati dai traduttori non hanno creato né delle lacune é dei superflui nelle due versioni.Loro non hanno risparmiato fatica per trovare delle soluzioni per tradurre e trasmettere i difficili detti del libro arabo in italiano comprensibile.


Other data

Title Trasposizione , corrispondenza e modulazione nella struttura, nei significati e nel pensiero in due traduzioni italine del libro di Kalila wa Dimna
Authors Mohamed, Salama Abdelmoneim Eid 
Keywords Kalila wa Dimna
Issue Date Jun-2014
Publisher Philology Volume LXII

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